L’investimento mostra anche il crescente interesse per l’intelligenza artificiale, dopo che lo scorso mese Google ha acquistato Deep Mind per 400 milioni di dollari. Vicarious ha un obiettivo ambizioso: replicare la neocorteccia, ovvero la parte del cervello che vede, controlla il corpo, capisce il linguaggio e fa i calcoli. Se si traduce la neocorteccia in un codice per computer si ha un ”computer che pensa come una persona, ma che non mangia e non dorme” afferma il co-fondatore di Vicarious, Scott Phoenix. Alle società come Vicarious potrebbero volerci decenni per creare computer che pensano come gli umani, ma aziende come Google, Yahoo! e Facebook hanno un uso più immediato per l’intelligenza artificiale.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…