Si chiama Threads e sarà l’app, collegata a Instagram e che sarà disponibile da domani, che ambisce a far vedere le stelle a Twitter. Zuckeberg lancia la sfida a Musk. L’obiettivo è il dominio dei social. E, per farlo, il re di Meta punta a svuotare il regno del nemico, copiandolo e puntandolo sull’ultima carta davvero forte che gli è rimasta, appunto Instagram.
“Basata sulla conversazione testuale – affermano da Meta -, qui le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che interessano oggi a quelli che saranno di tendenza domani”. L’interfaccia sarà simile a quella di Twitter e agli utenti sarà concessa la possibilità di mettere like, condividere e limitare il pubblico di chi può rispondere ai propri post. Meta punta al bersaglio grosso. Musk, nel fine settimana, ha operato un’ulteriore stretta per cercare di spremere denaro dagli utenti. Quelli senza la spunta blu, infatti, avrebbero potuto vedere solo 600 twitt al giorno, per i nuovi account il limite sarebbe stato di 300. Acquistare la spunta blu non avrebbe eliminato il limite ma lo avrebbe solo innalzato a 6mila post quotidiani leggibili. Travolto dalle polemiche, il tycoon ha alzato a mille tweet al giorno per i non verificati, 500 per i nuovi account e 10mila per le spunte blu. Musk, che nei giorni scorsi aveva pubblicato meme “contro” coloro che leggono i twitt senza scrivere mai sul social, ha parlato di una necessità dettata dalla volontà di lottare contro il data scraping estremo.
Zuckerberg, reduce dal glorioso fallimento del metaverso e alle prese con la crisi inarrestabile di Facebook, ormai abbandonato dai giovani che non hanno la minima voglia di farsi manipolare da un algoritmo che mette l’utente di fronte alle cose che non gli piacciono per lucrarne le reazioni, punta a riprendere terreno a spese di Twitter e di Musk.
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