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Youtube raggiunge il traguardo di 1 miliardo di utenti al mese

La notizia era nell’aria, tuttavia è giunta ufficialmente solo dopo gli ultimi rilevamenti effettuati dalla società di ricerca ComScore: Youtube ha varcato la soglia di 1 miliardo di utenti mensili in tutto il mondo (anche se, a tagliare il nastro per primo, più di un anno fa, era stato Facebook, il social network più grande del pianeta). Ma facciamo un passo indietro. La piccola start up nasce nel febbraio del 2005 grazie all’intuito di 3 giovanissimi imprenditori statunitensi: Chad Hurley Meredith, Steve Chen e Jawed Karim, tutti ex dipendenti della società Pay Pal. Il 23 aprile dello stesso anno viene caricato il primo video “Me at the zoo” che oggi rappresenta un pezzo di storia del social media. All’inizio il portale stenta a decollare, fino a quando il co-fondatore Karim ha la brillante l’idea, che poi si rivelerà vincente, di inserire, nella piattaforma, un codice html per l’embled. Da quel momento, i vari blogger iniziano ad incorporare, nei loro post, video di tutti i tipi e da ogni angolo del mondo, tanto che le connessioni, nel giro di pochissimi mesi, crescono in maniera esponenziale. E crescono a tal punto che, il 16 ottobre del 2006, Google, il motore di ricerca più visitato del mondo, decide di acquisire la giovane start-up per l’astronomica cifra di 1,65 miliardi di dollari. Il successo di Youtube non si ferma più. I filmati si moltiplicano in modo inarrestabile, segno che Google, ancora una volta, ci ha visto giusto nel dare tanta fiducia alle potenzialità dell’innovativo portale. Oggi i video del “social” sono così cliccati che, oltre ad aver consentito il raggiungimento del miliardo di follower, sono presenti anche nelle classifiche redatte da Billboard, il famoso settimanale americano dedicato alla musica e all’industria discografica.

Luana Lo Masto

Da nuova realtà, Youtube si è trasformato nel più ricco serbatoio digitale del mondo dove guardare e condividere filmati di ogni genere. Ma la piattaforma continua il suo percorso nel segno dell’aggiornamento e dell’innovazione.
Oggi, infatti, è accessibile a tutti anche sui dispositivi mobili, grazie ai portali di microvideo on line, come Vine, Viddy e Tout.

E non solo. Il social multimediale sta sperimentando l’utilizzo di video con la smart tv ed è diventato parte integrante dei “Google Trends”, strumenti di analisi che stimano gli interessi degli utenti web.
Dopo aver conseguito un successo di così vasta portata, molti addetti ai lavori si chiedono quali saranno i prossimi obiettivi che vorrà raggiungere e quali le sfide nelle quali Youtube si vorrà cimentare. Ma, anche se per questi interrogativi per ora non c’ è risposta, è molto probabile che per la dinamicità e l’intraprendenza del social, non ci sarà molto da attendere …

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