Non e’ piu’ accessibile il profilo Facebook di Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore finito in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio, trovata cadavere in un campo a Chignolo d’Isola il 26 febbraio 2011. ”Questo contenuto non e’ al momento disponibile” e’ il messaggio che appare cercando di entrare sul profilo in cui Bossetti aveva postato fra le immagini anche foto della famiglia, in particolare dei tre figli. Subito dopo che e’ stato fermato dai carabinieri, in molti sono andati sul suo profilo, lasciando commenti e soprattutto insulti. Da allora sono state create diverse pagine facebook che lo riguardano come ‘Massimo Giuseppe Bossetti colpevole? o innocente?’, ‘Massimo Bossetti in Galera’ e ‘Massimo Bossetti innocente’.