Yahoo! ha deciso di respingere l’offerta della Microsoft. Ma le trattative sono aperte ad eventuali nuove offerte al rialzo. Secondo il Consiglio di amministrazione della società di Sunnyvale, l’offerta di Bill Gates di 31 dollari per azione (per un totale di quasi 45 miliardi) è troppo bassa e sottostima decisamente il reale valore dell’azienda. Jerry Yang e soci sarebbero disposti a riprendere le trattative a partire da 40 dollari per azione, un prezzo che porterebbe il valore totale dell’azienda a sfiorare i 60 miliardi di dollari. Intanto la Microsoft non è l’unica alternativa. Jerry Yang potrebbe scegliere un’alleanza con il colosso dell’e-commerce Amazon o un patto con Google, che però andrebbe incontro ai paletti messi dall’Antitrust nel mercato delle ricerche online, già stabilmente in mano alla web-company di Mountain View.
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