È arrivato il nuovo avviso pubblico per la web tv del Comune di Napoli. Il documento – che si trova online sul sito dell’amministrazione – è quello modificato dopo il polverone di polemiche sollevato dalla stesura precedente, contro cui s’era scagliato anche l’Ordine dei giornalisti della Campania, che l’aveva etichettato come troppo restrittivo per tempi di presentazione delle domande e criteri indicati, che penalizzavano soprattutto i giovani.
Nel nuovo bando, l’elenco dei requisiti di “alta professionalità”, che per una consulenza da ventimila euro all’anno dovrà occuparsi della fase di start up della web tv comunale, è effettivamente cambiato e appare molto meno restrittivo del precedente.
L’aspirante consulente dovrà essere professionista da almeno 10 anni (largo ai giovani!), aver collaborato con quotidiani di rilievo nazionale o regionale, aver collaborato con quotidiani online, avere una comprovata esperienza nel campo della comunicazione istituzionale, con un esperienza diretta in un ente pubblico, essere autore di programmi di inchiesta ed informazione televisiva, avere esperienze pluriennali di ideazione, redazione e conduzione di programmi televisivi e giornalistici nell’ambito della televisione, avere svolto ampia, qualificata e comprovata attività quale formatore nel campo del giornalismo e della comunicazione, avere una comprovata esperienza di direziono e formazioni di un team professionale nel campo della comunicazione.
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