Categories: TLC-ICT

Web tax: Gozi, aziende digitali paghino tasse generate dai profitti

I giganti del web devono pagare le tasse laddove producono profitti. E’ il messaggio ribadito ieri a margine del Consiglio affari generali in vista del vertice Ue dal sottosegretario agli affari europei Sandro Gozi. “Non esiste un’Europa digitale se non è accompagnata da tutela e giustizia sociale per tutti i lavoratori e i contribuenti. Sappiamo bene che la tassazione dell’economia digitale è un tema che richiede ancora molto impegno e lavoro nell’Ue e nell’Ocse”, ma l’Europa “deve procedere anticipando e incoraggiando anche i lavori Ocse”. Per questo, ha ricordato Gozi, “Noi Democratici e Socialisti europei sosteniamo da sempre la tassazione dei profitti dove questi sono creati. Difenderemo questo principio e ci assicureremo che ogni azienda, sia digitale che tradizionale, paghi la sua equa quota di tasse”.
Secondo quanto si apprende, non sono attesi grandi passi in avanti, ma il Consiglio rinvierà la palla all’Ecofin, ribadendo la necessità di far avanzare il dossier. Nelle conclusioni, chiederà ai ministri economici di vagliare le diverse opzioni messe sul tavolo dalla Commissione, inclusa quella proposta inizialmente da Germania, Italia, Francia e Spagna di tassare il fatturato invece dei profitti. Una volta che l’Ecofin avrà dato la sua preferenza sull’opzione, la Commissione potrà mettere a punto una proposta definitiva, da presentare entro giugno 2018.

Salvatore Monaco.

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

2 giorni ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

3 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

3 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

4 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

4 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

5 giorni ago