Lo scorso 31 luglio avevamo anticipato le indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti secondo cui la divisione film e Tv della Comcast avesse quasi chiuso un accordo da 250 milioni per l’acquisizione di BuzzFeed e si preparasse ad investire anche su Vox.com, il sito di notizie fondato da Ezra Klein. Qualche settimana dopo la stessa Nbc Universal ha annunciato di aver investito 200 milioni di dollari in Vox Media. Si tratta del gruppo editore di Vox.com e del portale di tecnologia The Verge, oltre che di altri siti tematici.
Con qualche settimana di ritardo, quindi, Nbc Universal inizia lo shopping per entrare nel mondo dell’editoria digitale e lo fa partendo da un accordo per collaborare nella programmazione, nella pubblicità e nel settore tecnologico. Con l’intesa siglata tra i due gruppi il valore attuale di Vox potrebbe lievitare a circa 1 miliardo di dollari (lo scorso autunno il valore di mercato di Vox Media era salito a 380 milioni).
L’acquisto di Vox.com non sembra minare la volontà della Nbc Universal di investire anche su BuzzFeed: secondo le indiscrezioni sarebbe quasi pronta un’offerta di 200 milioni (e non 250, come sembrava inizialmente) per l’acquisizione dell’hub digitale noto soprattutto per i suoi quiz e le sue liste. Qualora l’affare si facesse il valore di BuzzFeed schizzerebbe a circa 1,5 miliardi di dollari.
Gli affari Vox e BuzzFeed rappresentano solo l’ultima di una serie di “accoppiate” tra giganti dei media e nuovi arrivati digitali, mentre i confini separano i due mondi si fanno sempre più labili. Entrambe le aziende si stanno affrettando a comprendere l’altrui attività così come la dieta mediatica delle persone che cambia rapidamente, in particolare quella delle giovani generazioni.
L’acquisizione di Vox e quella in divenire di BuzzFeed si collocano, infatti, in una strategia ben precisa messa in atto da Nbc Universal: arrivare alle nuove generazioni che tendono a non seguire i programmi del network della Comcast. Una linea d’azione ideata e messa in pratica dall’amministratore delegato di Nbc Universal, Steve Burke. Lo scorso giugno Vox ha avuto 54 milioni di utenti unici solo negli Stati Uniti e, secondo i dati di comScore, il 41% dei visitatori ha un’età compresa tra 18 e 34 anni. E con BuzzFeed i numeri salgono fino a un’audience di 80 milioni formata al 54% da persone comprese nell’intervallo 18-34 anni.
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