Si continua a giocare la partita per Metroweb. Telecom sembra in vantaggio, ma gli altri operatori non vogliono un potenziamento dell’ex monopolista. Per tutti ci sono i paletti della concorrenza da rispettare. Metroweb è una società operante nel settore delle telecomunicazioni, che nell’area di Milano, Bologna e Genova si occupa di una delle reti in fibra ottica più efficienti in Europa. Il matrimonio con Telecom potrebbe essere un volano per concreti investimenti sulla banda larga. Come noto, l’Italia è in ritardo rispetto all’Europa per quanto riguarda la cultura digitale. Un gap dovuto principalmente alla carenza di infrastrutture per fornire l’accesso a Internet. La maggioranza di Metroweb (53%) è detenuta da F2i, che per ora attende alla finestra. L’ad del fondo infrastrutturale, Renato Ravanelli, ha dichiarato che i tempi delle trattative saranno molto lunghi, a dispetto del clamore mediatico della vicenda. Oltre che da Telecom, l’interesse per Metroweb è stato manifestato anche da Vodafone. Ma nessuno dei due operatori ha presentato un chiaro piano industriale sul tavolo di F2i.
Giannandrea Contieri
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…