Il quadro dei tagli al Fondo dell’editoria fatto oggi dal sottosegretario Bonaiuti delinea una situazione ancora più drammatica del previsto. Taglio delle convenzioni e ‘chirurgia lineare’ portano il Fondo dell’editoria a un terzo si e no per fabbisogno. Se così rimane la situazione è bene sapere che da gennaio non avremo più in edicola 100 testate e vi saranno 4mila disoccupati in più nell’informazione. Ciò che risulta altrettanto amaro è prendere atto che il sottosegretario con delega specifica parli di tali argomenti come se fosse un cittadino della società civile. Ma chi governa l’Italia? Siamo consapevoli che nell’epoca del predominio della vecchia televisione muore la carta stampata? Se invece Bonaiuti si rende disponibile a rimettere mano davvero ai criteri di erogazione del Fondo, come da tempo dall’opposizione chiediamo, siamo pronti a discutere domani mattina”. Lo afferma il senatore Pd Vincenzo Vita. (AGENPARL)
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