Negli ultimi anni, si è verificato un incremento straordinario dell’utilizzo di dispositivi mobili di ultima generazione, quali smartphone e tablet. Secondo una recente ricerca Ipsos, in Italia, sono più di 20 milioni le persone che quotidianamente ne fanno uso per navigare su Internet, per essere sempre in contatto con gli amici, m anche per avere notizie ed aggiornamenti in tempo reale o solo per puro divertimento.
Parallelamente si sono moltiplicate le applicazioni disponibili sul mobile che rispondono ai gusti, agli interessi e alle necessità dell’utente. Ne consegue che negli smartphone e nei tablet vengono immagazzinate una quantità impressionante di informazioni che espongono l’utilizzatore a rischi di intromissioni indesiderate e a possibili violazioni della privacy. Ecco perchè l’Autorità del Garante ha realizzato e diffuso un video-tutoral intitolato “Fatti smart”. L’obiettivo è quello di fornire, in maniera chiara e semplice, alcuni consigli per la messa in sicurezza dei propri dati, soprattutto in caso di smarrimento o di furto del device. La prima raccomandazione è quella di non custodire nella memoria del telefonino informazioni tipo codici segreti e password. Visto che l’utilizzo di questi ultimi è molto frequente e necessario per l’accesso a numerosi servizi (il conto bancario, i servizi di pubblica utilità, la messaggistica ecc…) sarebbe opportuno impostare funzioni di blocco o comunque inserire PIN complessi, e pertanto difficili da individuare. Viene consigliato, inoltre, di utilizzare software legali, di installare un antivirus, di non aprire link o messaggi di posta sospetti, di utilizzare reti wi-fi protette e di disattivare le impostazioni di geolocalizzazione quando queste non sono strettamente necessarie.
Il video si conclude con l’invito ad un uso più corretto ed intelligente del device e quindi a “farsi smart” come il proprio cellulare. In sostanza la clip del Garante fornisce una serie di suggerimenti, per gestire la new technology con maggior senso di responsabilità, prestando più attenzione alla condivisione dei propri dati dati personali. Per chi avesse, comunque, domande da porre o dubbi da chiarire, potrà farlo rivolgendosi direttamente agli uffici preposti dell’Autorità. Il video è disponibile sulla piattaforma Youtube e può essere scaricato dal sito web www.garanteprivacy.it.
Giannandrea Contieri