Editoria

Via libera all’equo compenso, esulta il governo

Via libera alla Camera alla legge sull’equo compenso. Il governo esulta, il Pd, che si è astenuto, mugugna. Ieri la premier Giorgia Meloni ha annunciato, sui social, l’approvazione del testo: “Oggi la Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo alla proposta di legge sull’equo compenso. Una norma che ha l’intento di riconoscere e tutelare la qualità e la quantità del lavoro svolto dai liberi professionisti nei confronti dei cosiddetti contraenti forti”. E dunque ha aggiunto: “Una legge attesa da anni che ho voluto riproporre a inizio legislatura e di cui sono orgogliosamente prima firmataria insieme al collega Morrone. Ringrazio tutti i deputati e i senatori per questo importante traguardo raggiunto volto a restituire dignità e giustizia a tanti professionisti a cui per troppo tempo sono state imposte condizioni economicamente inique”.

I deputati di Fratelli d’Italia hanno “festeggiato” l’approvazione della legge con un flash mob. Il deputato Giovanni Donzelli ha detto: “È un primo passo per dare dignità ai liberi professionisti. Strumento fondamentale per la nostra nazione, per l’equità anche sociale del nostro sistema economico. Grazie alla maggioranza e al governo Meloni arriva finalmente un po’ di giustizia per i liberi professionisti in Italia”. Il ministro del Lavoro Marina Calderone ha applaudito: “Salutiamo con soddisfazione l’approvazione definitiva di una norma di civiltà, che rappresenta appieno la visione del Governo sul mondo del lavoro grazie ad un primo intervento che punta a rendere sempre più universali le tutele per tutti i lavoratori, dipendenti o autonomi che siano. È un traguardo atteso da lungo tempo dai professionisti italiani”.

Gioisce anche Matteo Salvini che su Twitter spiega: “Equo compenso per le attività professionali: una battaglia storica della Lega diventata finalmente legge. Un corrispettivo proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto rappresenta un diritto per i liberi professionisti, soprattutto giovani. Bene così”.

Luca Esposito

Recent Posts

La Spagna aprirà un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale

Un’agenzia governativa per l’intelligenza artificiale: la Spagna fa sul serio e, quantomeno, lancia un sasso…

8 ore ago

Natale amaro in casa Metro: chiude il free-press

Natale amarissimo in casa Metro: il free press chiude i battenti e i giornalisti sono…

8 ore ago

Circolare n. 57 del 27/12/2024 – Indicazione obbligatoria in gerenza dei contributi ottenuti

Come ogni anno, ricordiamo che la lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto…

10 ore ago

Circolare n. 56 del 23/12/2024 – Comunicazione annuale all’AGCOM per le imprese richiedenti i contributi all’editoria

Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…

4 giorni ago

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

6 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

1 settimana ago