Al via dal 6 giugno l’obbligo di fattura elettronica per i pagamenti alle Pubbliche amministrazioni: ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza non potranno accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Obiettivo, la semplificazione della procedura amministrativa nel rapporto tra pubblica amministrazione e fornitori, in un’ottica di trasparenza, monitoraggio e rendicontazione della spesa pubblica, in attuazione dell’Agenda digitale. L’obbligo decorrerà dal 2015 per tutte le altre amministrazioni centrali e per le amministrazioni locali. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha voluto anticipare l’avvio della fatturazione elettronica rispetto alla data obbligatoria per legge, 31 marzo 2015, allineandosi alla data prevista per le altre Amministrazioni centrali, rispetto agli altri organi con bilancio autonomo. Pertanto, i fornitori della Presidenza del Consiglio che volessero aderire subito al servizio di fatturazione elettronica potranno farlo a decorrere dal 6 giugno, consultando il sito www.fatturapa.gov.it. Le modalità attuative del regime di fatturazione elettronica, introdotto dalla Finanziaria 2008, sono state stabilite con il decreto ministeriale 3 aprile 2013 n.55. Il Dipartimento delle Finanze e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno predisposto, con circolare del 31 marzo 2014, le istruzioni per l’avvio del nuovo regime, in accordo con le altre amministrazioni responsabili del progetto (Ragioneria Generale dello Stato, Dipartimento dell’amministrazione generale, del Personale e dei Servizi, Agenzia delle Entrate, Agenzia per l’Italia Digitale), con l’Unità di missione per l’attuazione dell’Agenda Digitale operante presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il partner tecnologico Sogei. La trasmissione delle fatture elettroniche destinate all’amministrazione dello stato avverrà attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), che funge da “snodo” tra gli attori interessati dal processo di fatturazione elettronica.
Il Sistema di Interscambio è un sistema informatico, gestito dall’Agenzia delle Entrate, in grado di:
ricevere le fatture sotto forma di file con le caratteristiche della FatturaPA
effettuare controlli sui file ricevuti
inoltrare le fatture alle Amministrazioni destinatarie.
Il Sistema di Interscambio non ha alcun ruolo amministrativo e non assolve compiti relativi all’archiviazione e conservazione delle fatture. Effettua su ogni file FatturaPA dei controlli formali necessari per garantire il corretto inoltro al destinatario.
E’ possibile anticipare i controlli effettuati dal Sistema sul proprio file, sottoponendolo a un verifica preventiva tramite l’applicazione Controlla la FatturaPA.
Fonte: MEF/Agenzia per l’Italia digitale