“Aspettavamo con ansia la conferenza stampa del direttore generale Mauro Masi, a quanto pare arruolabile per il consiglio di amministrazione, ma non per spiegare ai giornalisti e agli utenti le ragioni della rottura con Sky. Crediamo che sia giunto il momento in cui tutti coloro che hanno a cuore i destini del servizio pubblico facciano sentire la loro voce. Per parte nostra invitiamo le sigle sindacali dei lavoratori e quella dei dirigenti ad un ragionamento comune, che eviti, se occorre anche con un’azione di sciopero, il declino inesorabile dell’azienda”. Così, il segretario dell’Usigrai, in una nota.