“Di fronte ad attacchi in stile editto bulgaro come quello di Berlusconi al Tg3 oltre ad esprimere ai colleghi solidarietà possiamo solo mettere in campo una speranza: quella di un risveglio civile delle coscienze dei cittadini italiani. La libertà di informazione è già oltre il mite del rischio. Quella di Berlusconi è una vera e propria minaccia all’indomani di nomine che cancellano il pluralismo nel servizio pubblico radio televisivo. Siamo di fronte ad un premier che non ha il senso della misura e la percezione del termine pudore”. Lo sottolinea il segretario dell’Usigrai, Carlo Verna in una nota.