“Abbiamo raggiunto un fantastico accordo con il Pd. Entro la fine di ottobre faremo un’offerta per l’acquisizione dell’Unità”. Lo afferma al Corriere della Sera, Guido Veneziani, editore di riviste come Stop, Vero, Rakam e Miracoli. Sui 30 milioni di debiti e i 56 giornalisti che lascia l’Unità, Veneziani afferma: “Non credo che pagheremo 30 milioni di debiti, ma ci assumeremo il nostro compito in modo importante. È prematuro parlare di organico, ma sarà più snello”. “L’Unità è l’unico vero quotidiano nazionale – spiega quindi -. E ha un potenziale incredibile. Si sono messi d’impegno per ridurlo così”. Su come si concili un editore di riviste di gossip con un quotidiano politico, Veneziani replica: “Mi si offende se si parla di gossip. Vero è una rivista familiare, di intrattenimento e approfondimento, con firme importanti. Poi, certo, la Clerici la mettiamo in copertina perché vende”. Sulla nuova Unità, Veneziani fa sapere: “voglio fare un giornale popolare, nell’accezione positiva del termine. Non sarà il Sun, naturalmente: per intenderci, non ci saranno le donne nude. Certo, se becchiamo la fidanzata di Berlusconi nuda la pubblichiamo”. Intervistato anche dalla Stampa, Veneziani spiega: “voglio l’Unità perché credo che sia un affare”, “da rilanciare con le opportune operazioni di marketing, d’accordo. Ma con un marchio ancora forte e un bacino di lettori veramente ampio. Specie adesso, con il segretario del Pd che è il primo ministro e un comunicatore perfino più efficace di Berlusconi”.