”City sara’ in distribuzione fino a venerdi’ 24 febbraio. Poi le pubblicazioni saranno sospese. Chiude cosi’ il quotidiano gratuito di Rcs Mediagroup, a quasi 11 anni dalla sua prima uscita”. Lo rende noto il Cdr di City in un comunicato. Una brutta notizia, ovviamente, prosegue, ”per chi lavora in questo giornale. Ma non solo. Si corre il rischio, in un colpo, di disperdere almeno due preziosi patrimoni. Il primo e’ costituito da quel milione e settecentoquarantaseimila lettori che tuttora, ogni giorno, scelgono City: da lunedi’ 27 non avranno piu’ a disposizione questo strumento di informazione. Il secondo patrimonio e’ rappresentato dalle redazione e da tutte le persone che lavorano per City. Persone che negli anni sono cresciute professionalmente e hanno dimostrato versatilita’ e senso di responsabilita’. Riteniamo che la chiusura di un giornale, anche se in base alle ragioni addotte da Rcs, non sia mai una pagina felice, neppure per un Editore”. In noi oggi, rileva il Cdr di City, ”ci sono amarezza e preoccupazione. Ma c’e’ anche un sentimento di gratitudine per i tanti attestati di stima e di solidarieta’ ricevuti da lettori e colleghi: una circostanza che ci conforta e sostiene in questo momento difficile. Sostegno e conforto alimentati anche dalla certezza che Rcs Mediagroup avra’ la capacita’ di trovare per i giornalisti una soddisfacente collocazione in tempi ragionevoli, come prevedono d’altra parte anche gli impegni sottoscritti dall’azienda con il sindacato (la Fnsi e il comitato di redazione).E’ quindi con questa prospettiva che vogliamo ringraziare e salutare i nostri lettori: ‘Arrivederci, a presto”’, conclude il cdr di City.
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