Il noto rocker italiano è tornato alla carica contro il popolare sito di divulgazione satirica presente sul web, per una pagina che lo riguardava, i cui contenuti sono stati da lui indicati come “diffamatori”. «Non è della mia reputazione o della mia immagine che si tratta. Se verranno accertati gli estremi della diffamazione, i danni che vi chiederò di pagare, saranno devoluti in beneficenza e non saranno pochi.» Queste le affermazioni rilasciate dal cantante sulla fun page di Facebook, giusto ieri.
Nella homepage del sito incriminato non si è fatta attendere la risposta puntuale data dal team di Nonenciclopedia che si sofferma a ribadire il funzionamento e la natura stessa del portale il quale richiama per certi aspetti attinenti alla struttura, la “sorella” Wikipedia. Il team fa esplicito richiamo all’assenza di una redazione e ribadisce che gli amministratori sono solo dei coordinatori e non i responsabili dei contenuti. Nel caso di pagine ritenute offensive l’interessato può segnalarle o provvedere lui stesso alla rimozione. E all’ultimo punto chiariscono: «Ribadiamo: chiunque può modificare qualunque articolo. Perciò se vedi qualche pessima battuta, invece di strillare e piangere su blog o Facebook, clicca su “modifica” e fai del tuo meglio. Nonciclopedia è aperta a tutti.»
A quanto pare lo scontro in atto non sarebbe destinato a risolversi in una querelle legale tra le due parti. A complicare la vicenda ci si mette anche il popolo del web dopo le polemiche divampate in rete con pagine Facebook create per l’occasione (“salviamo nonenciclopedia”)ed atte a difendere il portale sotto accusa. Pare che la sospensione del sito per protesta non sia bastato a spegnere i toni. E si torna così a parlare di un possibile rischio di limitazione della libertà di espressione su internet, a suon di cause e di risarcimenti. Mentre il limite della diffamazione su internet si fa sempre più “sensibile”.
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…
Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…