I vandali non si fermano mai. Nemmeno di fronte alle vittime della camorra. Accade a Napoli dove è stato preso di mira un pannello dedicato proprio alle vittime della criminalità organizzata.
L’episodio non è passato inosservato e la Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprimono solidarietà alla Fondazione Polis, al suo presidente don Tonino Palmese, a Paolo Siani.
In una nota, Fnsi e Sugc hanno spiegato: “È avvenuto davanti a un palazzo istituzionale, come quello della Regione Campania, in una zona dove ci sono telecamere e dove, nonostante tutto, bande di ragazzi scorrazzano ogni sera, anche in orario di coprifuoco, facendo il proprio comodo. Se non è un atto volontario è, comunque, un segnale preoccupante di degrado e di impotenza. Il Sindacato dei giornalisti è pronto a partecipare alla ricollocazione di quel pannello che, per una città come Napoli, ha un valore simbolico altissimo contro le mafie e l’indifferenza”.
Le saracinesche abbassate delle edicole sono diventate un’immagine sempre più frequente nelle città italiane. Dai…
Manovra, pure la Fieg alza la voce: occorrono più soldi perché il sistema del pluralismo…
Antonio Tajani non fa le barricate sulla vicenda Gedi ma ritiene che sia meglio che…
C’è un filo rosso che attraversa le rimostranze sindacali delle giornaliste e dei giornalisti de…
Protestano le associazioni di radio, tv ed emittenza locale: la manovra, così com’è, rischia di…
Meloni contro l’opposizione sulla vicenda legata alla vendita del Gruppo Gedi, e quindi di Repubblica…