L’Utelit (associazione nazionale utenti televisivi e consumatori italiani) ha verificato la sproporzione esistente in Italia tra il reddito dei big dell’intrattenimento televisivo (sia nella Rai che in Mediaset), rispetto all’attività svolta e in particolare alla qualità dei programmi. Lo studio è stato condotto attraverso un’attenta lettura delle dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet dall’Agenzia delle Entrate. Il presidente di Utelit, Rocco Monaco, ha dichiarato: “È chiaro il vantaggio di notorietà di certi personaggi pubblici rispetto alla loro reale qualità. La situazione di duopolio del mercato contribuisce a fissare ingiustificate rendite di posizione, impedendo l’accesso al mezzo televisivo a professionalità qualificate”.
Fabiana Cammarano
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…