L’Utelit (associazione nazionale utenti televisivi e consumatori italiani) ha verificato la sproporzione esistente in Italia tra il reddito dei big dell’intrattenimento televisivo (sia nella Rai che in Mediaset), rispetto all’attività svolta e in particolare alla qualità dei programmi. Lo studio è stato condotto attraverso un’attenta lettura delle dichiarazioni dei redditi pubblicate su internet dall’Agenzia delle Entrate. Il presidente di Utelit, Rocco Monaco, ha dichiarato: “È chiaro il vantaggio di notorietà di certi personaggi pubblici rispetto alla loro reale qualità. La situazione di duopolio del mercato contribuisce a fissare ingiustificate rendite di posizione, impedendo l’accesso al mezzo televisivo a professionalità qualificate”.
Fabiana Cammarano