“Bisogna essere veramente molto grati ai senatori Vita, Butti, Lusi e a tutti coloro che hanno aggiunto la propria firma e votato a favore dell’emendamento all’articolo 32-bis del Ddl 1195 che ripristina i fondi per l’editoria e incide in maniera anche più rilevante dei semplici 70 milioni riguardanti l’aliquota sul reddito delle società energetiche”. Lo sostiene l’Uspi, Unione stampa periodica italiana in una nota. “Ancora più importante – aggiunge l’Uspi – è il fatto che si sia arrivati a questo risultato in piena concordia tra tutte le forze politiche. Questa concordia ci fa ben sperare soprattutto nell’ottica dell’annunciata riforma.
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