Editoria

Usigrai tuona ancora: “Rai ostaggio dei veti dei partiti”

L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai veti dei partiti”. La politica è dentro la Rai ma il sindacato non ne vuole più sapere. E se ci si divide sul caso del canone che rimane quello che è con il voto di Forza Italia, insieme all’opposizione, che ha messo la maggioranza in minoranza sull’opzione leghista di diminuirlo a 70 euro, l’Usigrai continua ad accusare lo stallo sulla vicenda: “Un’azienda bloccata dai veti dei partiti. Un vertice aziendale che non ha ancora la presidenza, la maggioranza che fa braccio di ferro sul canone e si spacca in commissione bilancio del Senato, la manovra finanziaria, contrariamente a quanto previsto dal Media Freedom Act Europeo sull’indipendenza delle risorse per il Servizio Pubblico Radiotelevisivo, interviene chiedendo di tagliare per legge le spese sul personale Rai. Non una parola e nemmeno una vera iniziativa per superare lo stallo in cui hanno portato l’Azienda”. Ma non è tutto. Il sindacato alza ancora la voce: “La Rai trasformata nel campo di battaglia dove regolare i conti tra i partiti della maggioranza è uno spettacolo indecoroso e pericoloso allo stesso tempo, per gli oltre 10mila dipendenti e per i cittadini a cui quotidianamente sono garanti informazione e intrattenimento a livello nazionale e regionale su tutto il Paese. Un presidio di democrazia al servizio della comunità nazionale che rischia, in questo gioco dei veti incrociati, di pagare un prezzo altissimo in termini credibilità e efficienza. Serve un passo in avanti da parte di tutti per uscire dallo stallo”. La conclusione è un appello a fare qualcosa: “Si metta da parte la logica della spartizione e si fissino i paletti della riforma con tempi certi per l’approvazione della nuova legge che garantisca autonomia dei vertici e delle risorse economiche, in linea con il regolamento Europeo sui Media che ad agosto del nuovo anno diventerà operativo”.

Luca Esposito

Recent Posts

L’Australia pronta a vietare i social ai minori di 16 anni

Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…

3 ore ago

Alzata di scudi dell’Odg Sicilia: “Solo i giornalisti firmino i comunicati”

Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…

1 giorno ago

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale: “C’è differenza tra innovazione e sviluppo”

Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…

1 giorno ago

Il monito di Piantedosi: “Intelligenza artificiale non sia strumento per criminalità”

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi teme che l’intelligenza artificiale possa trasformarsi in un “pericoloso…

2 giorni ago

A Il Tirreno il premio Digital News 2024

Oggi alle 18 in piazza Venezia a Roma Il Tirreno sarà premiato con il Digital…

2 giorni ago

Barachini: “I giornali locali vanno aiutati anche dai grandi”

Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…

3 giorni ago