Calcio e diritti tv, un business milionario
La Rai non vive un bel momento interno, specialmente per quanto riguarda la sua anima “sportiva”. A complicare le polemiche c’è il fatto che da viale Mazzini non sarebbe giunta un’offerta per tentare almeno di contendere i diritti tv della Champions League. Una scelta che ha fatto insorgere l’Usigrai che, in una nota, parla di scelta “inspiegabile e inaccettabile”.
Il sindacato dei giornalisti ha spiegato: “Se confermata, la notizia che la Rai non avrebbe presentato alcuna offerta per la Champions sarebbe gravissima. Una scelta inspiegabile ed inaccettabile. Trincerarsi dietro ai costi sarebbe assurdo: gli eventi sportivi sono sempre il picco degli ascolti televisivi”.
E ancora: “Questo non vuol dire spendere cifre astronomiche. Ma non provarci neanche è un comportamento miope e autolesionista di un vertice che evidentemente non coglie la differenza tra investimenti e costi”.
Il nuovo nodo per gli editori diventa la privacy. O meglio, la gestione dei dati.…
Maurizio Gasparri sposta il tema della discussione e sullo stallo legato alla nomina del nuovo…
La risposta Ue ai dazi americani potrebbe colpire, una volta tanto, Big Tech. Se ne…
Sono ufficialmente iniziate le grandi manovre al Sole 24 Ore, per il Cda e non…
Ricordiamo che entro 30 giorni dalla data di deposito del bilancio in CCIAA, le società…
Fumata bianca all'agenzia Adn Kronos: i giornalisti revocano lo stato di agitazione e riprendono il…