La Rai non vive un bel momento interno, specialmente per quanto riguarda la sua anima “sportiva”. A complicare le polemiche c’è il fatto che da viale Mazzini non sarebbe giunta un’offerta per tentare almeno di contendere i diritti tv della Champions League. Una scelta che ha fatto insorgere l’Usigrai che, in una nota, parla di scelta “inspiegabile e inaccettabile”.
Il sindacato dei giornalisti ha spiegato: “Se confermata, la notizia che la Rai non avrebbe presentato alcuna offerta per la Champions sarebbe gravissima. Una scelta inspiegabile ed inaccettabile. Trincerarsi dietro ai costi sarebbe assurdo: gli eventi sportivi sono sempre il picco degli ascolti televisivi”.
E ancora: “Questo non vuol dire spendere cifre astronomiche. Ma non provarci neanche è un comportamento miope e autolesionista di un vertice che evidentemente non coglie la differenza tra investimenti e costi”.