Usigrai accusa: le immagini della Lega Calcio hanno negato il diritto di cronaca degli insulti razzisti dei tifosi della Lazio ai danni dei calciatori del Lecce. I giornalisti della Rai tornano a tuonare contro la regia unica e lamentano che “il diritto di cronaca su quanto accade sugli spalti resta negato”. Per l’Usigrai: “Insulti, offese e cori razzisti nei confronti dei calciatori Umtiti e Banda, provenienti dalla curva dei tifosi laziali; allo stadio via del mare di Lecce nel corso della gara tra i salentini e la Lazio è accaduto anche questo. Ma ancora una volta le immagini della partita gestite e prodotte dalla Lega calcio non hanno dato conto di quanto accadeva all’interno dello stadio”.
L’Esecutivo Usigrai ha denunciato: “Purtroppo non è la prima volta che accade. lo abbiamo sostenuto già in passato e lo ribadiamo anche oggi. i cittadini hanno il diritto ad essere informati su quanto accade dentro gli stadi. L’invito rivolto nelle settimane scorse alla lega Calcio dal presidente dell` Agcom Giacomo Lasorella, di garantire da subito il diritto di cronaca anche all’interno degli stadi, non è bastato”. Pertanto, secondo la sigla sindacale dei giornalisti di viale Mazzini c’è bisogno che qualcosa, finalmente, inizi a cambiare: “Serve una presa di posizione chiara e netta dell’Autorità a tutela dell’informazione giornalistica negli stadi. Lo diciamo da anni e lo ripetiamo anche adesso: gli stadi di calcio non sono zone franche dove si possono negare la libertà di espressione il diritto dei cittadini ad essere informati. Ci aspettiamo una netta inversione di tendenza e che finalmente si forniscano alle testate giornalistiche le immagini nitide, complete ed esaurienti di eventi rilevanti sul piano della cronaca che dovessero avvenire all’interno degli stadi”.