Dedicare troppo tempo ai social network in ufficio è assenteismo virtuale perché costituisce tempo sottratto al lavoro: lo hanno deciso i giudici che sottolineano come i social network non hanno carattere privato e tutto quello che viene “postato” diventa pubblico. Quindi gli accessi, il loro numero e la loro durata possono essere controllati. È vietato riprodurre documenti, fare commenti su amministratori e dirigenti o molestare i colleghi.