Barack Obama riparte da Facebook, il social network che durante la campagna presidenziale del 2008 ha fatto da megafono al suo “Yes, we can”. Riparte da Internet e dagli oltre 600 milioni di utenti del sito, per “vendere” la dieta fiscale a cui intende sottoporre le casse dello Stato: 4.000 miliardi di deficit in meno nei prossimi 12 anni, attraverso tagli della spesa e aumenti delle tasse per i più ricchi. Alle 13.45 (le 22.45 in Italia) sarà ospite dell’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, e del direttore operativo, Sheryl Sandberg, nel quartier generale del social network, a Palo Alto. In diretta streaming su Internet risponderà alle domande degli internauti sul sito della Casa Bianca o sulla bacheca della pagina Facebook che segue la presentazione dell’evento. Finora sono quasi 37.000 gli utenti che hanno confermato la partecipazione all’evento che si terrà sul social network.
La proposta di Obama, presentata la settimana scorsa, prevede che non siano rinnovati ulteriormente gli sgravi fiscali ai cittadini più ricchi, varati durante la presidenza di George W. Bush. Nella Silicon Valley, e in particolare tra le fila di Facebook, sono numerose le persone il cui reddito supera i 250.000 dollari e che dunque saranno senz’altro interessate al tema.
La scelta di Facebook come luogo e strumento per diffondere il suo discorso, da un lato conferma l’importanza che Internet e i nuovi media giocheranno nella campagna elettorale per le presidenziali del 2012, dall’altro sottolinea il peso di Facebook sulla scena nazionale, in vista dell’atteso sbarco in Borsa.
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