Facebook è stato denunciato da una coppia di New York perché sul social network è stata pubblicata la foto del cadavere della loro figlia, uccisa due anni fa. La ragazza fu strangolata da un vicino e un paramedico scattò alcune foto del cadavere col suo cellulare, sul luogo del delitto, poi le scaricò su Facebook che secondo i genitori della vittima condivide la responsabilità dell’atto. Facebook però è protetto da una legge che gli garantisce una sorta di immunità.