Il senatore del Massachusetts John Kerry ha convocato audizioni parlamentari sul futuro dei giornali. Le audizioni saranno condotte dalla Commissione Commercio del Senato, di cui Kerry è presidente, a partire dal 30 aprile e il senatore ne ha dato notizia in una lettera al Boston Globe, una delle testate minacciate da vicino dal rischio chiusura per la profonda crisi dell’editoria.
Un collega di Kerry, il senatore del Maryland Benjamin Cardin, ha presentato in marzo una proposta di legge che crea la cornice legale per trasformare le società dei giornali in entità non profit. Kerry ha puntato i riflettori sulla crisi dei giornali dopo che il New York Times, che ne detiene la proprietà, ha minacciato di chiudere il Boston Globe se i sindacati non accetteranno tagli pari a 20 milioni di dollari: “Se i giornali d’America chiudono non ci saranno solo conseguenze per i lavoratori dell’editoria, ma per il nostro sistema democratico in cui la pluralità di opinioni e un dibattito aperto sono condizioni importantissime”, ha detto il senatore.
Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…
L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…
Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…
A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…
Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…
Dalle macchine all'algoritmo: John Elkann è stato nominato nuovo membro del cda di Meta. Che…