Il dibattito negli Stati Uniti sul futuro della carta stampata va avanti e si è ulteriormente scaldato con la proposta di Rupert Murdoch della scorsa settimana di far pagare la lettura degli articoli su Internet . La settimana scorsa, John Kerry ha convocato un’audizione al Senato per parlare di “una specie in via di estinzione”: i quotidiani, appunto. Allentare le regole antitrust e consentire a gruppi editoriali di avere più proprietà e di operare in più settori: queste le proposte avanzate dal senatore, ex candidato alla presidenza americana. Secondo Kerry l’introduzione di una maggiore flessibilità nelle regole potrebbe generare economie di scala.
“Dobbiamo fare qualcosa – ha osservato nell’audizione il senatore Jay Rockefeller – i giornali, le televisioni hanno esercitato un controllo sugli eccessi di governo, degli affari e degli individui. Ma cosa succederà se il cane da guardia invece di abbaiare sarà muto?”. Il senatore Benjamin Cardin ha messo a, punto un disegno di legge che dovrebbe consentire ai giornali di operare come organizzazioni filantropiche, con uno status fiscale vantaggioso, simile a quello delle chiese o degli ospedali.
La Dowd spera che Barack Obama farà qualcosa perché ”adora i giornali” ma, come ha osservato il portavoce di Obama, Robert Gibbs, un finanziamento del governo per i giornali “non è logico”. Per la Dowd se Obama non aiuterà a proteggere la proprietà intellettuale, questa andrà davvero incontro all’estinzione.
(Dalla rassegna stampa ccestudio.it)