Gli investimenti pubblicitari rischiano di registrare nel 2012 una flessione a doppia cifra. La stima è del presidente dell’Upa, Lorenzo Sassoli de Bianchi, che l’ha diffusa nell’ambito del summit internazionale sulla comunicazione. A fronte di investimenti nel 2011 per 9 miliardi, quest’anno si dovrebbe assistere a un calo di circa 700 milioni, con gli investimenti nell’ambito pubblicitario che si fermeranno a 8,2-8,3 miliardi di euro. La stima è che nel 2013 ci possa essere un recupero del quale possa anche beneficiare l’ultima parte del 2012 con gli investimenti che potrebbero contrarsi solo del 7,5 per cento. Sassoli ha poi sottolineato che il calo di Mediaset “non è legato al fatto che Berlusconi non sia più al governo perché, anche in precedenza quando lo era, il trend era già calante, così come La7 era in crescita. Tutto dipende – sostiene – dalla tipologia di offerta editoriale”.
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