Si apre la querelle precari in Rai: Unirai scrive al presidente della Commissione Vigilanza Rai Barbara Floridia che risponde promettendo di prendere in considerazione la questione. Il segretario generale di Unirai Francesco Palese ha firmato una lunga missiva indirizzata proprio a Floridia sulla questione scottante dei precari: “Nell’esprimere il mio apprezzamento per le iniziative che si stanno promuovendo in merito alla non più rinviabile riforma, anche io ritengo che la Rai del futuro dovrà necessariamente adeguarsi ai parametri ispirati dalle istituzioni europee. Nel frattempo, però, bisogna affrontare, dando risposte immediate, le urgenze della Rai di oggi. Tra queste c’è sicuramente il tema della regolarizzazione di tutti i colleghi giornalisti che operano nei programmi, a partita Iva, riconoscendo loro il contratto che meritano dopo anni di attese e promesse”. E quindi entra nel vivo della questione: “Bisogna, allo stesso tempo, garantire il giusto contratto anche a chi, da dipendente, svolge attività giornalistica da professionista. Tutti questi colleghi aspettano da quattro anni la riapertura delle trattative per la loro assunzione prefigurata negli accordi relativi alla prima fase del cosiddetto giusto contratto che ha portato a sanare la posizione di oltre 200 persone a partire dal luglio 2020”. Palese ha poi spiegato: “In questi anni nulla è stato fatto, per cui si può immaginare il sentimento di sfiducia diffuso tra i colleghi che si vedono negare un loro diritto. Tutto ciò considerando anche che chi si sostiene con il denaro pubblico non può e non deve sfruttare forme irregolari di lavoro. In assenza di queste risposte molti colleghi hanno intrapreso la strada delle iniziative legali contro l’azienda”. “Il contenzioso non potrà che aumentare con delle ripercussioni non trascurabili anche a livello di bilancio aziendale – ha concluso Palese -. Secondo noi la strada da percorrere non può essere che quella della ripresa di un confronto sindacale in grado di individuare le giuste soluzioni. Per il sindacato che rappresento, come abbiamo ribadito in tutte le sedi, a partire dalla nostra presentazione e in numerosi interventi pubblici, questo tema rappresenta la principale emergenza, al punto che siamo, ad oggi, l’unico sindacato al quale i colleghi non contrattualizzati possono iscriversi. Facendo seguito alle numerose sollecitazioni giunte dai colleghi, abbiamo organizzato un presidio a Viale Mazzini, il prossimo 16 ottobre alle 11”.
Floridia, da parte sua, ha replicato ai rilievi di Unirai sulla vicenda precari: “La mancanza di stabilità, anche economica, incide profondamente sul giornalismo professionale e pregiudica l`informazione di qualità parimenti, se non addirittura maggiormente, delle altre influenze e pressioni cui è sottoposta quotidianamente la libertà di stampa attraverso le aggressioni fisiche o verbali, le leggi bavaglio, le querele temerarie, le censure”, ha scritto la presidente della Commissione vigilanza Rai. Che ha concluso: “Ritengo, dunque, doverosa, anche alla luce del recente completamento dell`iter di rinnovo del cda, la ripresa del confronto sindacale interno all`azienda, precedentemente avviato da altre rappresentanze sindacali, per l`assunzione di decisioni volte a fronteggiare il precariato attualmente in essere, manifestando sin d`ora l`interesse della sottoscritta alla promozione del coinvolgimento della Commissione di Vigilanza e Indirizzo per ogni approfondimento utile”.
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