E’ in parte anticostituzionale la controversa legge sui media in Ungheria: lo ha deciso la Corte Costituzionale abrogandone alcuni articoli. La legge era stata oggetto di una contestazione internazionale un anno fa, causando polemiche fra il premier ungherese Viktor Orban e le istituzioni europee. In particolare, la Corte ha bocciato l’articolo che obbligava i giornalisti a rivelare le fonti in alcuni casi, e ha giudicato contrario alla costituzione alcune forme di controllo sui contenuti. La Corte ha contestato anche il ruolo del garante per i media, come è stato impostato nella legge. Il Parlamento ha tempo entro il 31 maggio 2012 per correggere gli articoli abrogati.