“Perquisizioni: la cronaca non si ferma con le intimidazioni 2006 – 2008: Libro Bianco sui difficili, e a volte burrascosi, rapporti tra magistratura e cronisti sul fronte del diritto di cronaca e della libertà d’informazione”: è questo il titolo del dossier che sarà presentato alla stampa dall’Unci, Unione nazionale cronisti italiani, venerdì 24 prossimo nella sede della Fnsi. Nella ricerca – spiega l’Unci – sono contenuti tutti gli episodi in cui i giornalisti lamentano un comportamento dei magistrati, non solo inquirenti, che sembra rivolto più a colpire il lavoro dei cronisti che a perseguire i criminali.
L’elenco delle perquisizioni, che le sentenze della Corte Europea bollano come illegittime, è lungo e impressionante, anche per le modalità con le quali sono state disposte. Ugualmente colpiscono numerosi episodi di ‘malagiustizia’ sempre ai danni dei giornalisti. L’intento del Libro Bianco – spiega ancora l’Unione – non è quello di aprire un contenzioso con la magistratura, alla quale in questo momento ci accomunano molte cose, in primis la battaglia contro il ddl del governo sulle intercettazioni, ma è certamente quello di far sì che da una presa di coscienza dell’ampiezza e della gravità del fenomeno si possa ottenere che i cronisti assolvano con serenità al loro dovere di “cani da guardia della democrazia” come li ha definiti la Corte Suprema di Cassazione. Alla presentazione sono stati inviati rappresentanti del Csm e della magistratura, politici, rappresentanti di governo e delle forze dell’ordine. Saranno presenti alcuni dei cronisti maggiormente colpiti nella loro attività di informazione.