Una nuova voce online: in rete arriva Il Pezzo Impertinente. Si tratta di un giornale digitale che promette battaglia e che nasce a Napoli. La testata, registrata al tribunale di Salerno, sarà diretta dal giornalista Gaetano Amatruda. Si propone come un “foglio” online che farà, come si legge appena sotto la testata del sito, “informazione insolente, irrispettosa del politically correct”. E si presenta condensando in poche righe un programma che pare ambizioso: “Il pezzo Impertinente racconta la cronaca e e la politica, la società e lo sport, controcorrente, costruisce spazi di dibattito e libertà. Non si allinea al ‘politicamente corretto’ e prova ad andare oltre i fatti. Per capirne la genesi, per studiarne le conseguenze. Per leggere la realtà e costruire opportunità”.
Insieme a Gaetano Amatruda, ci saranno Katia Vitale – nelle vesti di vice direttore – e Marina Maisto, che avrà l’incarico di capo redattore.
La presentazione ufficiale del nuovo portale si terrà domani a Napoli, alle 11, a piazza dei Martiri. Amatruda ha spiegato in una nota: “Più voci rappresentano sempre una garanzia per la libertà dell’informazione. Noi saremo una voce impertinente. Non abbiamo la pretesa di essere più bravi o più liberi di altri. Saremo solo una voce in più, con le nostre storie ed i nostri percorsi”. Il pluralismo, dunque, come valore. Katia Vitale ha affermato: “Daremo un contributo, se sarà il caso anche ‘impertinente’, al dinamico mondo dell’informazione campana e non solo, ci impegneremo inoltre anche ad essere un’opportunità di formazione per tutti i ragazzi che vogliono avvicinarsi al mondo del giornalismo. Questo è il nostro auspicio”.
Maisto ha spiegato: “Saremo impertinenti e giocheremo di squadra con tutti i protagonisti del settore, di parte ma disponibili ad andare laicamente sui fatti, sarà l’aspetto più divertente”. Ad aggiungere interesse all’appuntamento ci sarà anche la presentazione, nel corso della conferenza stampa, di un sondaggio “sul posizionamento social dei candidati a sindaco nella città di Napoli che è stato preparato con Arcadia di Domenico Giordano”. Il giornale, infatti, ha il suo baricentro nel capoluogo campano e nasce proprio mentre si delineano gli scenari della campagna elettorale. Le amministrative, dunque, rappresenteranno il primo, affascinante, banco di prova del nuovo giornale. Il logo scelto dalla testata rappresenta un bambino che mette un garofano rosso nella bocca di un fucile. Un riferimento ovvio alla cultura laica del socialismo liberale e craxiano.
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