Un’intervista a La Verità sarebbe costata il lavoro all’esperto di sicurezza Genseric Cantournet. Era stato ingaggiato dal gruppo Gedi, alcune battute sue gli sarebbero costate il contratto con Repubblica.
Lo riferisce Lettera43 che ha riportato la notizia della rescissione del rapporto di lavoro tra l’agenzia Kelony e il gruppo editoriale. Secondo quanto si legge online, il “sanificatore” che avrebbe dovuto garantire la sicurezza ai giornalisti al tempo del pericolo da coronavirus, avrebbe rilasciato un’intervista al quotidiano di Maurizio Belpietro che si sarebbe rivelata indigesta per Gedi. Su tutte, una dichiarazione tra le altre: in materia di difesa e protezione dei dati, Cantournet si sarebbe lasciato andare a una battuta che avrebbe stroncato l’organizzazione di Gedi e Repubblica: “Se un’azienda non ha nemmeno l’Amuchina…”
Tanto sarebbe bastato a far saltare tutto. Contratto risolto e amici (più o meno) come prima.