Categories: Editoria

Un biscotto non salverà l’editoria

Nell’accedere ai portali dei maggiori siti d’informazione italiani qualcosa è cambiato. Infatti, per continuare a leggere gratuitamente le notizie viene chiesto al lettore il consenso a tutti i cookie presenti. In altri termini se vuoi leggere senza pagare devi farti schedare. E il consenso concerne anche la facoltà per le imprese editoriali di fornire i dati acquisiti a soggetti terzi.

Tecnicamente questa procedura si chiama cookie wall e sembra essere l’ultima frontiera dell’editoria italiana per affrontare il drammatico calo dei ricavi. Il garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria per verificare la liceità di queste iniziative. In realtà, il passaggio ad un sistema molto autoreferenziale come quello del GDPR lascia ipotizzare che anche se ci sarà un po’ di fumo alla fine basterà cambiare i regolamenti interni e, al massimo, delegare a soggetti un po’ più spregiudicati la commercializzazione dei dati. D’altronde, il registro delle opposizioni sta avendo un insuccesso che passerà alla storia, testimoniato dall’incredibile incremento delle telefonate che tutti ricevono da presunti operatori. Ma il punto non è questo; il punto è il modello di business.

L’informazione, i dati sono inequivocabilmente la miniera del mercato digitale. Ma è un mercato che premia solo i grandi player e lascia agli altri qualche mancetta, quando la lascia. La decisione degli editori di cercare uno spazio in questo pseudo mercato lascia perplessi e potrebbe produrre effetti analoghi a quella della tendenza di pochi anni fa di inneggiare all’informazione gratuita. Errore che ha prodotto effetti devastanti sull’intero sistema.

Enzo Ghionni

Recent Posts

Contributi alle assunzioni 2023, ecco tutti i beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

1 giorno ago

Askanews, i giornalisti dicono sì ai prepensionamenti

Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…

2 giorni ago

Circolare n. 53 del 20/11/2024 – Contributi sulla trasformazione dei contratti giornalistici, pubblicato l’elenco dei beneficiari

Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…

3 giorni ago

Trump e i social network

Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…

4 giorni ago

Gli editori Ue contro Google: il pluralismo messo a repentaglio dallo strapotere web

Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…

4 giorni ago

Google “spegne” i giornali Ue, il test che fa tremare i piccoli editori

Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…

4 giorni ago