Categories: Editoria

“Un attacco frontale alla libertà di stampa”

Il tema è quello della libertà di stampa. Ai giornalisti non è andata giù la scelta di Londra di cedere alle richieste americane e di accordare l’estradizione in Usa di Julian Assange. Il fondatore di Wikileaks rischia in America fino a 175 anni di carcere. Questa ipotesi di condanna mostruosa complica il fatto che è alla base dell’intera vicenda, giuridica e politica, che sottende all’affaire. E cioé se esiste, ed entro quali limiti, la libertà di stampa. La stessa che fa la differenza tra le democrazie compiute e i regimi che non lo sono.

La scelta ha sollevato un polverone a livello internazionale. Facendo irruzione anche nella campagna elettorale francese. Jean Luc Mélenchon, leader del blocco delle sinistre, che ha promesso – in caso di vittoria ai ballottaggi e di sua nomina a premier – di naturalizzare Assange offrendogli la cittadinanza francese.

In Italia, si sono alzate le voci dei giornalisti. Il presidente del consiglio nazionale Odg, Carlo Bartoli, ha tuonato: “La decisione delle autorità inglesi di estradare Assange è un attacco frontale alla libertà di stampa, un monito a tutti i giornalisti a stare a testa bassa. Assange rischia una pena pesantissima semplicemente per aver svolto il suo lavoro di cronista divulgando notizie. La libera informazione è un cardine della democrazia, serve uno scatto delle istituzioni internazionali per impedire questo ulteriore strappo”.

Per il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, “la decisione del governo di Londra di consentire l’estradizione di Julian Assange negli Usa è un attacco alla libertà di informare. Assange, che negli Stati Uniti rischia fino a 175 anni di carcere, ha semplicemente divulgato documenti relativi a questioni di grande interesse pubblico”. Dunque ha concluso: “È grave che la ministra dell’Interno britannica Priti Patel non ne abbia tenuto conto. La sua decisione rappresenta un precedente pericoloso e poco edificante per qualsiasi Paese che si professi democratico”.

Luca Esposito

View Comments

Recent Posts

Circolare n. 56 del 23/12/2024 – Comunicazione annuale all’AGCOM per le imprese richiedenti i contributi all’editoria

Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…

11 ore ago

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

2 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

3 giorni ago

Usigrai contro il piano esodo Rai: “Avviare un confronto col sindacato”

Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…

4 giorni ago

Santanché vende Visibilia: l’annuncio de Il Giornale

Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…

4 giorni ago

Google vale tre volte Rcs: quanto vale il digitale nel Sic, i conti Agcom

La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…

5 giorni ago