”La Regione Umbria riconosce il diritto di tutti cittadini di accedere a internet e promuove lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione al fine di assicurare la partecipazione attiva alla vita della comunita’ digitale. Considera il diritto di accesso ad internet quale fondamentale strumento di sviluppo umano e di crescita economica e sociale”. Questo il contenuto dell’art.1 della proposta di legge regionale sulle telecomunicazioni che e’ stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa a Perugia. L’assessorato regionale alle infrastrutture tecnologiche ed immateriali ha sottolineato ”e’ la prima volta che in una legge si afferma il diritto di accesso alla rete ed ai servizi tecnologici di ciascun cittadino”.
Nel disegno di legge, che e’ stato predisposto da un apposito gruppo di lavoro al quale hanno partecipato i soggetti interessati alla materia viene trattato l’aspetto relativo alle infrastrutture ed agli impianti radioelettrici inerenti la telefonia mobile, per le implicazioni della nuova tecnologia LTE (banda larga per la telefonia mobile), e la diffusione del segnale radiotelevisivo, in conseguenza del passaggio dalla tecnica analogica a quella digitale. La Regione Umbria, nel ”Documento Annuale di Programmazione 2012-2014”, ha gia’ riconosciuto che il superamento del digital divide rappresenta uno dei principali indicatori del grado di competitivita’ di un territorio ed ha sempre ribadito l’impegno per una societa’ dell’informazione plurale, che consenta a tutti e con tutte le tecnologie disponibili il libero scambio di dati ed informazioni.
”Da qui – a giudizio dell’assessorato – nasce l’esigenza di predisporre una legge con la quale la Regione Umbria, riconoscendo il diritto di tutti cittadini di accedere a internet, intende promuovere lo sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione al fine di assicurare la partecipazione attiva alla vita della comunita’ digitale”.
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