Torna l’appuntamento con Umbrialibri: dal 1995 ad oggi, da “salone del libro” dell’editoria umbra, è diventato un evento culturale di rilievo nazionale per la promozione della cultura e della lettura
Anche quest’anno Umbrialibri porterà in Umbria protagonisti di primo piano della cultura e valorizzerà la ricchezza culturale della regione e l’editoria locale a livello nazionale. Ne è sicuro l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, che racconta: “tema della manifestazione sarà la Grecia, in tutte le sue declinazioni, da culla di civiltà e del sapere all’attualità delle dinamiche che ora sta vivendo”.
L’assessore spiega che la Regione sta lavorando duramente all’organizzazione dell’edizione 2015 di Umbrialibri che, oltre a Perugia, sede storica di Umbrialibri, potrà essere svolta nelle città dove la manifestazione è apprezzata e richiesta, quali Terni e Foligno, d’intesa con le amministrazioni comunali.
Le risorse finanziarie a disposizione sono sempre più ridotte, tuttavia Cecchini spiega che “la Regione riconferma l’importanza di Umbrialibri quale ‘driver’ per lo sviluppo delle attività editoriali e culturali e la promozione dell’Umbria nel suo complesso. Nell’anno che ci vede protagonisti all’Expo vogliamo proseguire anche con Umbrialibri, che ci proietta nel panorama culturale nazionale, a trasmettere il messaggio con cui ci presentiamo all’esposizione universale di Milano, quel sapere come cibo per la mente al quale l’Umbria ha contribuito attraverso la tradizione amanuense dei monaci benedettini e dei frati francescani, l’arte tipografica dell’Alta Valle del Tevere e ora anche con l’evoluzione tecnologica della stampante ‘3D’ che riproduce il ‘font’ che sintetizza l’Umbria del passato e del futuro”.
L’assessore conclude spiegando che il programma e le definizioni delle sedi dell’edizione del 2015, “che tornerà al suo appuntamento autunnale, sono in fase di definizione e saranno ufficializzati nelle prossime settimane. Ospiteremo anche quest’anno la Festa di Radio 3, con iniziative legate ai temi dell’Expo, che lo scorso anno ha garantito ad Umbrialibri una maggiore risonanza e la promozione dell’editoria umbra a livello nazionale”.