ULTIMO TRIMESTRE: MINORI ACCESSI RETE FISSA, CRESCONO OPERATORI ALTERNATIVI

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Gli accessi diretti alla rete fissa si sono ridotti nel quarto trimestre 2011 di 400 mila linee rispetto al corrispondente periodo 2010 quale risultato di una crescita degli operatori alternativi, per circa 300 mila linee, e di una flessione attorno ai 700 mila accessi per Telecom Italia. Lo rileva l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nell’ultimo Osservatorio trimestrale.

Conseguentemente la quota di Telecom Italia nel 2011 è scesa (dal 74,3% di fine 2009) di circa 2 punti percentuali, collocandosi sotto il 70%. Vodafone Italia e Wind crescono, rispettivamente, dello 0,7% e dell’1,1%. Rispetto al terzo trimestre 2011, Vodafone si consolida quale terzo operatore di rete fissa (8,1% vs 7,7% di Fastweb).

Nell’ultimo trimestre dell’anno, il numero di accessi diretti dei nuovi entranti è ripreso a crescere (+100 mila), dopo la flessione del terzo trimestre 2011. Nel periodo in esame, gli accessi full unbundling sfiorano i 5 milioni, recuperando in tal modo la flessione registrata nel terzo trimestre. La ripartizione degli accessi diretti per operatore posiziona Wind al primo posto (38,5%) tra i nuovi entranti, in crescita di oltre l’1% rispetto a fine 2010. Seguono Vodafone (in crescita al 26,8%) e Fastweb (in flessione al 25,3%).

Negli ultimi 12 mesi la crescita degli accessi a larga banda e’ stata intorno alle 400 mila linee, superando i 13,4 milioni a fine dicembre. La quota di Telecom Italia (53,2%) scende in un anno di 1,7%, a vantaggio sostanzialmente di Vodafone e Wind che congiuntamente guadagnano circa il 2%.

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