L’assemblea dei giornalisti dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale del Lazio, autoconvocatasi in data odierna, ha deliberato l’adesione allo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali del personale regionale, con la richiesta di inserire nella piattaforma le specifiche rivendicazioni degli addetti stampa. Lo riporta Stampa Romana con una nota. La lista delle rivendicazioni include la «progressione verticale da D1 a D3, in ottemperanza delle sentenze del Tribunale del lavoro di Roma, la rimozione degli effetti del comportamento antisindacale nella definizione del nuovo profilo dell’addetto stampa del Consiglio regionale del Lazio, la nomina di un capo ufficio stampa iscritto all’Albo dei giornalisti, in ottemperanza della legge 150/2000 e della legge sull’ordinamento della professione giornalistica».