Dal 2014 il servizio di chiamata in roaming dovrà aprirsi alla concorrenza. Lo ha deciso la commissione Industria, ricerca ed energia votando un dossier che riguarda il servizio di chiamata telefonica all’estero. Un utente che si reca fuori confine non dovrà essere più obbligato a chiamare in roaming utilizzando la propria compagnia telefonica ma potrà scegliere un altro operatore più conveniente usando la stessa sim. La commissione ha poi abbassato ulteriormente i tetti della tariffazione a favore dei consumatori. Il roaming per i servizi vocali al dettaglio passa da 49 centesimi al minuto per le chiamate in uscita a 25 centesimi, e da 24 per quelle in entrata a 8 centesimi.
Il voto dell’Europarlamento, in plenaria a Strasburgo, è atteso per aprile.