I ministri europei della cultura vogliono trovare una soluzione comune al problema della pirateria on line, che violando i diritti d’autore consente lo scambio di film e musica tra milioni di utenti. Servono “soluzioni concertate”, hanno detto i ministri riuniti oggi a Bruxelles, convinti che bisogna favorire la nascita di un’offerta legale “equa e proporzionata” di prodotti coperti da copyright per combattere lo smercio illegale. I 27 hanno anche chiesto alla Commissione europea di presentare entro 18 mesi una relazione che descriva la dimensione del fenomeno nei diversi Stati membri. Per ridurre il fenomeno del “file sharing”, ovvero lo scambio illegale di film e musica, la Francia propone un meccanismo che preveda la spedizione di messaggi di avvertimento all’utente sorpreso a smerciare opere coperte dai diritti e poi la sospensione provvisoria dell’accesso a Internet, un progetto che è stato però criticato dal Parlamento europeo.