Continua l’azione di pressing politico della Commissione Ue sul governo ungherese. Dopo l’apertura di tre procedure d’infrazione, la commissaria all’Agenda digitale ha inviato una lettera al ministro magiaro della Giustizia Tibor Navracsics per chiedergli il rispetto della libertà di stampa e del pluralismo dei media, su cui Bruxelles “resterà particolarmente vigile”.
“Il rispetto della libertà dei media e del loro pluralismo non riguarda solo l’applicazione tecnicamente corretta della legislazione Ue e nazionale”, ma “anche, e in modo più importante, l’attuazione e la promozione nella pratica di questi principi fondamentali”, ha ammonito la Kroes nella sua lettera, in cui ha chiesto nuovi chiarimenti sulla situazione in Ungheria. Non solo la nota stazione Klubradio si è infatti vista negare le frequenze, ma anche “molte altre” emittenti, ha ricordato il portavoce della commissaria.
Da qui la decisione di inviare la missiva a Budapest. “Perché mandiamo una lettera ora? Ovviamente perché la commissaria Kroes (foto) continua ad avere preoccupazioni in materia e negli ultimi giorni abbiamo ricevuto informazioni che ci suggeriscono che potremmo avere ragioni di ulteriore preoccupazione”, ha spiegato Ryan Heath, sottolineando che Bruxelles “sta seguendo da vicino la situazione”. Un anno fa Budapest, su pressione di Bruxelles, aveva modificato la sua legge sui media, ma questa rimane comunque “senza precedenti in altre giurisdizioni Ue”, con un “rischio di controllo centralizzato sproporzionato”.
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Giurisprudenza UE APRE TRE PROCEDURE D’INFRAZIONE CONTRO L’UNGHERIA: RISPETTARE LA LIBERTÀ DI STAMPA