Cresce l’allarme per la sicurezza dei giornalisti che stanno seguendo gli eventi in Crimea, dove giornalisti ucraini sono stati picchiati da attivisti filo-russi e una troupe televisiva internazionale si è vista sequestrare l’intero equipaggiamento. Tv ucraina Canale 5 ha riferito che ci sono alcuni dei propri giornalisti tra quelli che sono stati picchiati venerdì sera, mentre seguivano gli eventi a una base dell’aeronautica a Sebastopoli; sul posto, anche loro picchiati, c’erano anche giornalisti dei canali Inter e STB. Un cronista dell’agenzia AFP ha poi visto cinque giornalisti uomini ricoverati in ospedale: erano stati duramente picchiati, avevano i volti rigati di sangue e sono stati medicati per ferite alla testa. L’agenzia di stampa AP ha inoltre denunciato che un gruppo di uomini armati ha confiscato l’equipaggiamento a un team di propri dipendenti e contractor e che i componenti della troupe sono stati accusati di essere spie.
Usigrai fa le pulci alla programmazione Rai bocciando, senz’appello, le trasmissioni “nuove” che hanno finito…
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…