Mediaset, attraverso il suo ‘Diario di bordo’, rassicura i telespettatori. “Nessuno deve comprare “tre (tre!!) decoder con relativi telecomandi” come teme e scrive Serra su Repubblica (L’amaca) del 24 luglio (che riportiamo a margine).
“Il giornalista enumera: il decoder Sky, il decoder digitale terrestre e il decoder di Tivùsat. Nessun telespettatore avrà mai tutti e tre: semmai potrà scegliere quale dei tre comprare. Ma come si fa a scegliere”.
Mediaset spiega che “il decoder Tivùsat è una proposta rivolta solo a quel 5% di telespettatori italiani che non ricevono il normale segnale televisivo e che da sempre vedono la tv solo via satellite”. Per quanto riguarda il decoder Sky, invece, “non è esatto parlare di “acquisto del decoder Sky” perché a Sky ci si abbona (se si vuole) e il decoder viene fornito direttamente da Sky. Quindi una famiglia ha in casa il decoder Sky solo se si è abbonata alla pay tv satellitare”.
La nota conclude con il decoder digitale terrestre. “Entro il 2012 tutta Italia vedrà la tv in digitale terrestre e il vecchio sistema analogico si spegnerà progressivamente regione per regione. Quindi questo decoder è l’unico che effettivamente interessa tutti i telespettatori che vedono la tv tradizionale gratuita. Ma anche qui non è esatto parlare di “decoder obbligatorio”: da aprile 2009 tutti i televisori in vendita contengono già al loro interno il decoder. Sono tv di nuova generazione e chi li ha non deve comprare nessun decoder”
“A chi invece ha un televisore tradizionale – chiude il ‘Diario di bordo’ – il decoder digitale terrestre serve davvero, altrimenti quando la sua regione passerà definitivamente al digitale terrestre non vedrà più nulla”