Sarà discusso il 14 settembre, dal prossimo consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, il dossier Tivusat, cioè la piattaforma gratuita creata dalla società Tivù (partecipata da Rai, Mediaset e Telecom Italia Media) che ha aperto i battenti il 31 luglio scorso.
All’ordine del giorno c’è anche la richiesta dei consumatori di arrivare a un decoder unico per tutte le piattaforme esistenti. “Per aver accesso all’offerta di Tivusat – incalza Mauro Vergari, esperto tv di Adiconsum – è necessario munirsi di un decoder diverso da quello di Sky. Noi chiediamo che ci sia un unico decoder per tutti, visto che ci preoccupiamo di tutelare gli interessi degli utenti”.
Dopo la rassicurazione di Viale Mazzini di non voler abbandonare la piattaforma di Rupert Murdoch, gli utenti hanno denunciato nel corso delle ultime settimane numerosi criptaggi di trasmissioni importanti da parte della Rai. Su questo fronte Adusbef e Federconsumatori sono pronti a dare battaglia. “A seguito delle denunce dei consumatori sul criptaggio di alcuni canali valuteremo – afferma Elio Lannutti, presidente di Adusbef – le iniziative da intraprendere. E’ stato messo in discussione il ruolo di servizio pubblico per cui la Rai chiede il canone. Se la situazione non cambia lanceremo una campagna fondata sul principio che al mancato rispetto delle regole da parte della Rai segua anche la libertà degli utenti di non pagare il canone”.
La Fnsi scende in campo e solidarizza con Cgil e Uil che hanno indetto, per…
L’Agcom tira le orecchie a Report: arriva un richiamo per violazione del silenzio elettorale a…
L’Usigrai torna a tuonare contro la governance di viale Mazzini e denuncia: “Rai bloccata dai…
Dopo aver ingaggiato la battaglia dei copyright con Google, l’Australia è pronta a fare sul…
Solo gli iscritti all’albo professionale, cioè i giornalisti, possono firmare i comunicati stampa. Ciò che…
Padre Benanti e l’intelligenza artificiale. Secondo il presidente del comitato per l’intelligenza artificiale presso il…