La Commissione europea darà una risposta sulle recenti modifiche apportate alla riforma Gasparri sulle frequenze televisive entro il prossimo 4 luglio. Lo ha detto il sottosegretario alle Tlc, Paolo Romani, a margine del consiglio dei ministri Ue delle telecomunicazioni in corso a Lussemburgo. “Abbiamo inviato tutta la documentazione al commissario Ue alla concorrenza Neelie Kroes – ha spiegato Romani – e pensiamo che la risposta che abbiamo dato alle osservazioni della Commissione Ue sia molto convincente. I tempi per una decisione dell’esecutivo europeo – ha quindi aggiunto il sottosegretario – sono molto ravvicinati, visto che c’é una scadenza ed è quella del prossimo 4 luglio”. L’auspicio è che l’Antitrust Ue non vada avanti con l’ultimo passo della procedura di infrazione aperta nel 2006, perché significherebbe portare l’Italia davanti alla Corte di giustizia dell’Ue.
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